Si chiude oggi, domenica 23 maggio, il Festival dell’Energia 2010. Il Presidente di Aris, Alessandro Beulcke “Numeri e qualità dell’evento senza precedenti”Lecce, 23 maggio 2010 – Si è chiusa oggi la terza edizione del Festival dell’Energia di Lecce, l’evento organizzato da Aris in partnership con Assoelettrica e in collaborazione con Federutility, che ancora una volta ha incoronato la Puglia quale regione protagonista nel dibattito energetico nazionale.
Una maratona che ha portato nel capoluogo salentino alcuni dei più autorevoli nomi nel campo energetico, ambientale,scientifico, culturale e politico nazionale e internazionale, dando spazio a tutte le opinioni, le tesi e le considerazioni. Solo per citare alcuni degli oltre 100 ospiti di questi giorni al Festival di Lecce Corrado Clini, Direttore Generale Ricerca Ambientale e Sviluppo del Ministero dell’Ambiente Richard Duke – Vice Ministro statunitense per l’ambiente e l’energia, Tom Van Ierland – Commissione europea Direzione Generale Climate Action; Agostino Ghiglia – deputato membro della Commissione Ambiente firmatario della mozione che di fatto dà il via all’infrastrutturazione della ricarica per l’autoelettrica, Francesco Rutelli – Presidente Fondazione Centro per un Futuro Sostenibile, Adolfo Spaziani – DirettoreGenerale Federutility, Roberto Malaman – Direttore Generale AEEG. Tanti i nomi più noti al grande pubblico: PatrizioRoversi (conduttore televisivo), Maurizio Mannoni di RAI3, Cristina Gabetti di Striscia la Notizia Canale 5, MauroTedeschini di Quattroruote.
Notevoli anche i numeri di questa terza edizione: la stima è di circa 20.000 persone che hanno seguito i dibatti e gliaffollatissimi incontri, visitato le mostre, fruito delle rassegne cinematografiche e dei concerti. E sono più di 10.000 gliaccessi quotidiani al sito del Festival (www.festivaldellenergia.it ) e alla webTV (www.festivaldellenergia.tv ). Numeri chetestimoniano senza dubbio non solo il successo del Festival come manifestazione per l’alto profilo del programma e lacapacità di coinvolgere ampie fette della popolazione, ma anche il significativo bisogno dei cittadini di essere informati e di partecipare.
“Il Festival 2010 è stato un successo che ha colto quasi di sorpresa anche noi, nonostante le premesse dei precedentianni fossero ottime. Una dimostrazione del bisogno dei cittadini di trovare un luogo di confronto, dibattito eapprendimento, anche per sfatare una certa diffidenza verso il mondo dell’energia” così commenta Alessandro Beulcke, Presidente di Aris. “Una discussione a 360° su tutti i temi legati all’energia e aperta a tutte le tesi, che non rifiuta la parolaa nessuno in un confronto civile e sereno.
Il bello del format del Festival infatti è che si svolge in luoghi pubblici, comepiazze e palazzi nel cuore del centro cittadino, e non in luoghi lontani dalla vita pulsante della città. La nostra speranza èdi aver messo un tassello in più in quello che pensiamo dovrebbe essere un obiettivo comune: costruire una nuovacultura condivisa sull’energia, lontana da pregiudizi, timori infondati e leggende metropolitane”.