32.000 metri quadrati di amianto, per un totale di 480 tonnellate pari a circa 50 autotreni, stanno per essere rimossi dalla vicentina Elite Ambiente (Gruppo Ethan) dalle sei coperture lunghe circa 200 metri che costituiscono il megacapannone della Transped Spa situato in Via della Chimica all’interno del petrolchimico di Porto Marghera. Al posto dell’amianto, il fotovoltaico: sui coperti verranno infatti installati pannelli solari per una produzione di 2 MW di energia elettrica.L’operazione, iniziata in questi giorni, durerà quattro mesi. Attualmente l’azienda è alle prese con la prima fase dell’intervento, ovvero la cantierizzazione del sito, che consiste nell’allestimento delle strutture necessarie all’effettuazione dell’intervento fra cui la messa in sicurezza dell’area e degli edifici.“Si tratta di una fra le più considerevoli operazioni di bonifica amianto effettuate nel Veneto” ha dichiarato l’amministratore delegato di Elite Ambiente e presidente di Gruppo Ethan ing. Antonio Casotto. “Per effettuarla è necessario essere in grado di gestire tutta la filiera che costituisce le fasi relative alla rimozione di questo pericoloso materiale. Si tratta di un know how che ci permette di operare non solo sulla grande copertura di cui questo è un esempio, ma anche sulla singola e piccola copertura di pochi metri quadrati.”Ultimata la cantierizzazione inizierà la rimozione delle coperture, durante la quale l’amianto verrà stoccato presso i magazzini di Elite Ambiente. Terminata anche questa seconda fase, l’amianto verrà trasferito in Germania, sempre a cura dell’azienda, dove sarà smaltito.
Rimossi 32.000 mq di amianto da Marghera
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