Gli impianti fotovoltaici e la green economy


Questa prima decade del nuovo millennio ha fatto capire al mondo “alcune cosette”.
La prima cosa la sento dire da quando ero bambino: le scorte di petrolio stanno finendo!
Le cupe previsioni non si sono avverate, perlomeno non ancora, ma potete ben capire che niente è eterno, e le funeste previsioni di cui prima non tenevano conto dell’espansione, e della crescente richiesta di energia, di colossi acclarati come la Cina e l’India, prima o poi si avvereranno.
Questo preambolo serve a ribadire e ricordare che un bel giorno, stante l’attuale uso e consumo, il petrolio ed il gas potrebbe veramente scarseggiare. Riuscite a pensare ad un mondo con elettricità a singhiozzo? E’ o non è uno scenario apocalittico?
La seconda considerazione riguarda il prezzo dello stesso.

Pur ammettendo che ci sia petrolio a sufficienza, il costo dello stesso potrebbe, di fatto, ridurre intere nazioni a semplici colonie. Alcuni paesi potrebbero di fatto controllarne e guidarne altri non effettuando nessuno operazione militare o bellica ma semplicemente aprendo o chiudendo i rubinetti del petrolio e del gas.
Urge, pertanto, pensare, progettare e portare avanti una politica energetica orientata ad impedire la dipendenza ed il vassallaggio dai signori del petrolio e del gas, siano esse companies o stati sovrani. Occorre diminuire quanto più possibile la dipendenza energetica da materie prime come il petrolio ed il gas.
Facile a dire, ma come fare? L’Italia è o non il paese del sole?
Eccola qui una possibile soluzione: gli impianti fotovoltaici.  
Per impianto fotovoltaico si è soliti intendere un impianto elettrico costituito da più moduli fotovoltaici, capaci di sfruttare l’energia solare per produrre energia elettrica mediante effetto fotovoltaico. L’ultima conversione deve essere sempre in energia elettrica. Il recente referendum, il secco e deciso No al Nucleare, potrebbe schiudere nuove nuovi investimenti in quelle che vengono chiamate energie alternative ed energie rinnovabili.
Anche il presidente Obama, pur tra mille contraddizioni e difficoltà, potrebbe essere non solo il primo presidente nero della Storia ma anche il primo presidente green. Al punto che, il novello Roosvelt, aveva deciso di fare un altro patto, un altro deal con gli americani. Un deal che aveva come elemento focale la green economy. Questo in America.
In Italia s’attende un qualche segno dal governo, le imprese sono pronte a partire, e non poche persone si stanno attivando per cercare una indipendenza energetica facendo installare sulle proprie abitazioni degli impianti fotovoltaici di ultima generazione.Quasi tutte le parti sono pronte, serve che anche la politica faccia la sua parte con incentivi ed investimenti.
Un’ accelerata in senso verde creerebbe anche nuovi posti di lavoro.

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