La vivibilità di un centro abitato dipende da tanti fattori, come la gestione del traffico, la sicurezza, i servizi al cittadino, ma quel che più colpisce di primo acchito è il grado di pulizia: la sporcizia e le immondizie sparse un po’ ovunque non solo sono brutte da vedere ma costituiscono anche un rischio per la salute.
La responsabilità del livello di pulizia di una città si ripartisce equamente fra cittadini e amministratori. Gli abitanti devono mostrarsi responsabili nei confronti dell’ambiente, del decoro urbano e del prossimo, badando a non sporcare vie, piazze e giardini pubblici con cartacce, mozziconi e rifiuti vari (per non parlare di interi sacchetti della spazzatura buttati nei fossati o abbandonati agli angoli delle strade), ma l’amministrazione comunale, dal canto suo, deve rendere possibile e incoraggiare il retto comportamento degli amministrati in tre modi:
1) informando su cosa ci si aspetta dal buon cittadino, sui motivi per cui è necessario mantenere pulita la città e sulle sanzioni previste in caso di violazione;
2) dando il buon esempio con la pulizia delle strade e la manutenzione dei luoghi pubblici; 3) disseminando il territorio di cestini e cestoni portarifiuti (come, ad esempio, questi: http://www.bellitalia.net/arredo-urbano-cestoni-portarifiuti/cestini/cestone-urano-99.html).
Un attento arredo urbano, infatti, non si deve fermare al mero abbellimento, ma deve provvedere a dotare la città di tutte quelle strutture utili, come le rastrelliere per biciclette (vedi http://www.bellitalia.net/arredo-urbano-portabiciclette.html), che agevolino i comportamenti virtuosi delle persone.