I RIMEDI ANTI SMOG

L’inquinamento atmosferico ci attanaglia come ogni inverno, allo scoccare della stagione dei riscaldamenti i livelli di CO2 e polveri sottili aumentano fino a obbligare le istituzioni a rimedi improvvisati ed effimeri.

Cosa possiamo fare invece noi come singoli cittadini? Ricordiamoci innanzitutto che l’inquinamento atmosferico non è solo fattore esterno alla casa ma spesso è proprio all’interno delle abitazioni che si concentra il livello di inquinamento maggiore.

Un primo buon rimedio può essere dunque inserire delle piante nel nostro appartamento. A lungo bisfrattate dall’architettura moderna, le piante stanno riconquistando lo spazio che meritano all’interno dei nostri spazi abitativi.

Piante come l’edera, il ficus e la gerbera aiutano a neutralizzare la formaldeide e a sintetizzare le polveri sottili. In particolare, queste piante non necessitano di grandi cure, abbondante acqua o luce diretta.

Sono quindi l’ideale per dare un tocco verde al nostro arredamento e permetterci di avere un’aria più pulita in modo biologico.

Sempre sul versante casa, per ridurre la carica inquinante, dovremmo optare per vernici fotocatalitiche che assorbono le particelle inquinanti presenti in casa. Sono di aiuto anche le nuove vernici ecosostenibili che non contengono materiali nocivi quali benzene, solventi o resine.

Un altro utile rimedio per lo smog è l’assunzione di vitamina C, potente antiossidante che aiuta a contrastare gli effetti negativi dell’inquinamento.

Per uscire di casa invece è utile prendere qualche precauzione.

Innanzitutto la mascherina antismog sta diventando sempre più indispensabile. Chi va in bici e in moto è costantemente alla portata di scarichi, accumuli di smog e polveri sottili, è quindi fondamentale tutelarsi con delle mascherine apposite.

Perché non tutte vanno bene e, se non scelte nel modo corretto, possono anche risultare dannose. Dovranno infatti essere ben strutturate (non le classiche mascherine da ospedale, queste non ci proteggono dalle polveri sottili ma anzi ne facilitano l’accumulo) e contenere un filtro al carbone attivo. Non risparmiate per la mascherina, la qualità costa (tra i 20 e i 50 euro) e in fatto di salute non si scherza.

Evitate inoltre di svolgere attività all’aperto, soprattutto nelle ore centrali e serali della giornata, questi sono i momenti in cui le condizioni microclimatiche non facilitano una corretta dispersione delle particelle inquinanti. Nella volontà ferrea di uscire a fare jogging, il momento più adatto è sicuramente l’alba. Il traffico di punta non è ancora presente, l’umidità è maggiore e le piante iniziano il loro processo di fotosintesi.

La mattina è il momento migliore anche per aprire le finestre e arieggiare casa. E sicuramente il consiglio più banale e spassionato è farsi una bella gita in campagna!

Comments

comments

Leave a Reply