Revit: il software di disegno tecnico ideale per ingegneri, architetti e geometra

Il 5 aprile del 2000 la Revit Technologies Inc realizza Revit. Nel 2002 per ben 133 milioni di dollari viene acquistata dall’Autodesk. Il perché un’azienda informatica abbia speso una tale cifra per questo programma è presto detto.

Le sue finalità

Questo programma nasce per realizzare al pc figure tridimensionali atte alla creazione di progetti architettonici. In parole povere con questo potente strumento si possono formare sul computer dei modelli di abitazioni, di qualsiasi altri edifici o di infrastrutture.

In questo modo un team di ingegneri, architetti e quant’altro, può ideare, con estrema chiarezza, il progetto che dovrà poi essere materialmente costruito, potendo però osservare direttamente cosa comporta la realizzazione di ogni singola intenzione, senza doverla andare a proiettare sulla carta, laddove diventa per l’appunto più complesso dare l’idea degli spazi e di altri elementi fondamentali, quali la luce.

Questo programma è disponibile per Windows. Ogni progetto può essere condiviso su più computer e modificato in tempo reale. Ogni specialista che collabora può adoperare una diversa tipologia del programma, a seconda della professione che svolge. Quindi l’architetto guarderà i parametri che gli interessano ed avrà gli strumenti che più si confanno al suo lavoro e lo stesso per tutte le altre persone in gioco.

L’influsso di Autodesk

L’avvento di Autodesk nella storia di Revit ne ha determinato il rapido sviluppo ed un consistente miglioramento. Verso la fine degli anni ’90 questa azienda ha ideato tre tipologie di file che sono state poi adoperate per potenziare questo software. Stiamo parlando dell’AutoCAD, del DXF e del DWF.

La vera rivoluzione che questo programma per pc ha introdotto nel mondo dell’edilizia è l’uso, finora inedito in Italia, della geometria spaziale, rimpiazzando quella euclidea. In questo modo i professionisti a lavoro hanno una percezione reale di quel che stanno creando.

Oltre a farti osservare l’edificio da varie altezze e prospettive, Revit mette a disposizione una vera scheda dei costi. In questa maniera, se si ha ben chiaro il budget di partenza, è possibile sapere fin dove ci si può spingere.

Nel 2008 Revit ha ricevuto un cambiamento ulteriore. Oggetto della miglioria la velocità del software che con tutte queste funzionalità, talora appariva pesante e macchinoso. Accurender ossia il motore di rendering con cui in origine è stato progettato, è stato sostituito da Mental Ray. Con quest’ultimo la Nvidia, azienda informatica che lo ha realizzato, ha ricevuto un Academy Award.

Tra i punti forza di questo software si ricorda innanzitutto la possibilità di poter adoperare spaccati prospettici ombreggiati. Detto anche assonometrico, questo disegno consente di creare e dunque mostrare gli spazi interni ad una struttura.

Revit inoltre è l’unico che consente di adoperare modelli costruttivi. Insomma un programma davvero completo che per tale ragione potrebbe risultare non semplice da adoperare. Perciò è consigliato seguire un buon corso Revit. In questa maniera si apprenderà a pieno come utilizzarlo nel migliore dei modi. Per ovvie ragioni Revit non ha un prezzo ridotto. Può arrivare a costare più di duemila euro.

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