Quale migliore ambasciatore dell’immagine e del nome di un’azienda se non la shopper con cui vengono trasportati i suoi prodotti?
La conoscenza di una marca, o brand awareness, ha ormai importanza cruciale in un mercato quanto mai sovraffollato. Studiare un marchio e promuoverlo presuppone una grande attenzione sia a livello qualitativo che quantitativo; lo scopo ideale da raggiungere sarebbe restare impressi talmente tanto nella mente del cliente che questi, al momento di acquistare un prodotto della categoria di mercato in cui si trova l’azienda, pensi immediatamente al nostro marchio.
Le shopper personalizzate possono rappresentare in questo un ottimo supporto di brand awareness. Rappresentano un gadget utile ma dalla visibilità estesa, chiara e semplice, capace di richiamare l’attenzione e veicolare un messaggio attivo a partire da un oggetto di uso quotidiano.
Che l’obiettivo sia creare curiosità verso nuovi potenziali clienti, o confermare l’immagine di marca attraverso i propri fedeli ambasciatori, la shopper è un elemento facilmente reperibile, trasportabile e, diciamocelo, di tendenza. Sì, perché è sempre più frequente che una semplice borsina si trasformi nell’accessorio che arricchisce un outfit. Più che un gadget con il logo aziendale, allora, si può parlare di un accessorio ricercato e studiato per portare il marchio nel mondo a far conoscere l’azienda.
Oltre ad attirare l’attenzione, infatti, le shopper promozionali personalizzate incrementano attivamente la conoscenza del brand raggiungendo più clienti quanto più la sua presentazione è accattivante e di design.
Tutto ciò è particolarmente importante nel mondo della ristorazione, soprattutto take away, campo in cui fidelizzare i clienti è essenziale, essendo il prodotto di rapido consumo.
Per incentivare a ripetere l’acquisto, il packaging promozionale deve essere tanto invitante quanto il prodotto in sé (si pensi ai celeberrimi marchi di caffetterie americani, in cui l’oggettistica brandizzata, come le shopper e le tazze, sono di gran lunga più bramati del caffè stesso).
Inoltre, un packaging personalizzato, dal design professionale, dimostra al cliente l’attenzione che l’azienda pone nello sviluppo di oggetti pensati appositamente, che si tramuta in un ambasciatore del brand, con fiducia ed entusiasmo, portandolo a ripetere l’acquisto e a promuovere attivamente l’azienda.
Il concetto di shopper riutilizzabile, poi, rinforza la lotta allo spreco e all’utilizzo di buste di plastica altamente dannose per l’ambiente. Il marchio partecipa dunque a un progetto a lungo termine, prestando la propria immagine a favore di una cultura del riuso e del riciclo. Tutto ciò non può passare inosservato al consumatore, che sempre più spesso sceglie consapevolmente i prodotti di un brand sulla base della cultura aziendale e delle sue scelte in tema di responsabilità sociale.
Le buste personalizzate possono dunque passare a rappresentare non più un semplice gadget per incrementare la brand awareness, ma una vera e propria dichiarazione dei valori aziendali. Veicolare tale messaggio attraverso i sacchetti riutilizzabili, per intercettare gli utenti più attenti, contribuisce a creare e mantenere un’immagine di alto profilo e a dimostrare la credibilità e l’impegno dell’azienda, soprattutto se vengono utilizzati materiali ecologici e riciclabili.
Brand awareness, immagine aziendale, responsabilità sociale d’impresa: rimanere nei pensieri degli acquirenti è l’obiettivo a cui le shopper personalizzate possono contribuire, grazie a materiali durevoli, design personalizzato e una cultura aziendale accurata.