I mobili in legno sono da sempre molto diffusi, presenti in ogni abitazione, capaci di donare calore e allo stesso tempo di risultare resistenti, robusti, durevoli a lungo nel tempo. Alcune specie di legno poi sono considerate davvero molto pregiate, proprio per questo motivo capaci di donare agli ambienti residenziali ricercatezza ed eleganza.
Tutto questo è vero, ma è vero anche che alcune specie di legno sono state utilizzate, davvero molto nel corso del tempo, forse un po’ troppo. Sono state utilizzate così tanto da non poter essere più pregiate così pregiate e ricercate. Anzi, sono materiali di uso comune che hanno perso il loro valore, il loro splendore. Per poterle ottenere inoltre è stato necessario andare incontro al disboscamento, specie di legno infatti che sono diventate sempre più difficili da trovare e che inoltre non si rigenerano poi così in fretta da riuscire a rispondere alle richieste che arrivano dal mercato. Insomma, la loro scelta non può essere considerata green.
Per tutti questi motivi, sembra proprio che specie di legno così diffuse non possano essere considerate come il futuro del design. Ma allora quali potrebbero essere i legni del futuro? Sembra proprio che possa essere i legni di latifoglia americana, come il ciliegio, l’acero e la quercia rossa.

L’invito dell’American Hardwood Export Council ai giovani designer
L’American Hardwood Export Council (AHEC) lo afferma già da molto tempo e sta facendo di tutto perché i giovani designer si rendano conto di quanto sarebbe importante iniziare ad utilizzare proprio questi legni nei loro progetti. Proprio per questo motivo ha invitato gli studenti del Rycotewood Furniture Centre del City of Oxford College a creare dei mobili contenitori proprio con questi legni.
Ovviamente gli studenti hanno affrontato un lungo percorso prima di arrivare alla realizzazione dei mobili. Hanno studiato i materiali da vicino, hanno scoperto le diverse tecniche di lavorazione che possono essere fatte scendere in campo, hanno progettato e sviluppato le loro idee insieme ad una tutor d’eccellenza. Al loro fianco infatti designer inglese Nathalie de Leval, che si è detta davvero molto felice di aver seguito i giovani designer in questo loro percorso, giovani designer che a causa della pandemia non hanno certo vissuto un anno ma che sono riusciti comunque a dare vita una realizzazioni meravigliose.

Le realizzazioni dei giovani designer
I giovani designer del Rycotewood Furniture Centre del City of Oxford College si sono dimostrati all’altezza. Dopotutto è normale che sia così, questo è infatti uno tra gli istituti del Regno Unito dedicati alla progettazione di mobili in assoluto più rinomati. Gli studenti del centro da sempre riescono a dimostrare il loro talento durante i concorsi nazionali, spesso anche al di fuori dei confini del Regno Unito.

Sono talenti del mondo del design che hanno un futuro roseo davanti a loro
In occasione dell’invito da parte di Ahec hanno creato mobili con una ben precisa collocazione e una ben precisazione funzionalità, come il mobile da tè di Christoph Kurzman di chiara ispirazione giapponese, l’armadietto per il caffè in quercia rossa di Alastair Minus o l ‘armadietto per i liquori di Alasdair Sandy. Anche Charlie Teager-Neale ha creato un armadietto per i liquori, in questo caso possiede anche un sensore che si attiva una luce LED interna.
Altri studenti hanno preferito realizzatore dei mobili multiuso, come Dan Alexander. C’è anche chi ha focalizzato l’attenzione alla camera da letto, realizzando un comodino davvero speciale. Stiamo parlando di Leo Freechild che nel comodino di sua realizzazione ha inserito anche un cassetto e uno sportello nascosti, nonché un portariviste. Harry Alvarez-Garmon ha invece deciso di focalizzare la sua attenzione sull’ingresso di casa, realizzando un porta-telefono e chiavi. Infine Will Kenyon, che ha scelto di dare vita a erbe e spezie.
Funzionalità, estetica, sostenibilità ambientale, sono questi i tre pilastri che hanno mosso gli studenti nella realizzazione dei loro mobili contenitori, mobili così ricchi di fascino che tutti vorrebbero sicuramente poterli avere nelle proprie abitazioni.