Category Archives: Energie rinnovabili

L’impianto fotovoltaico per ogni esigenza

Installare un impianto fotovoltaico è un investimento per il futuro, non solo per il risparmio che esso consente di ottenere ma anche e soprattutto per la salvaguardia dell’ambiente. Per chi non è del mestiere non è facile optare per la scelta migliore ecco perché è fondamentale affidarsi ad esperti che possano offrire un valido supporto tecnico e che, allo stesso tempo, abbiano a cura la soddisfazione dell’utente.

È importante che, prima di cominciare ogni tipo di installazione, venga fatto un sopralluogo e che si calcoli il reale fabbisogno dell’unità abitativa. Infatti, solo con l’ausilio di personale specializzato e competente è possibile l’installazione di pannelli fotovoltaici adatti all’abitazione. Anche per il posizionamento dei pannelli è indispensabile un consulto con esperti che, conteggi alla mano, possano decidere insieme all’utente se e come posizionarli sui tetti senza andare ad appesantire le strutture di base della casa stessa.

Dalla progettazione alla posa in opera, dal collaudo alla manutenzione dell’impianto è necessario un personale qualificato che possa consigliare e operare al meglio nel pieno rispetto delle normative e che garantisca il migliore servizio possibile.

Sono molte le possibilità di installazione e diversi gli impianti che è possibile avere e ciò dipende prevalentemente dalle strutture della casa, dall’estensione e dalla tipologia di superficie sulla quale applicare i pannelli stessi. Per avere degli esempi di quelli che possono essere i risultati finali andata a questa pagina: informazioni sui prezzi di acquisto e installazione dei pannelli solari

Climatizzare con il fotovoltaico

Gli ambienti in cui viviamo, vanno spesso “rieducati” alle temperature per noi ottimali, soprattutto quando sono troppo alte o troppo basse. Per fortuna, in commercio troviamo una vasta offerta di climatizzatori che possono venire incontro alle esigenze di ognuno.

Climatizzare e riscaldare con un impianto di climatizzazione spendendo pochi soldi oggi è possibile abbinando il nostro impianto con un impianto fotovoltaico.

Il climatizzatore può produrre anche aria calda, perché dotato di pompa di calore. In pratica, se d’inverno avete già come riscaldare casa o ufficio con dei termosifoni, potete tranquillamente acquistare un condizionatore da usare in estate. Se invece casa vostra non possiede dei riscaldamenti per i periodi più freddi, la scelta ideale è quella di un climatizzatore, in grado di salvarvi dalle temperature “tropicali” estive – soprattutto se siete costretti a restare in città – e di evitare il supporto di stufe a gas o elettriche in inverno. In entrambi i casi, risolverete i problemi di calore o freddo con un semplice click. Si tratta, infatti, di apparecchi regolabili e gestibili attraverso un telecomando a distanza, facili da usare e da installare. Ci sono diverse tipologie di climatizzatori e condizionatori: monoblocco e centralizzati, condizionatori a finestra, fissi e multi-split. Una cosa da non sottovalutare in fase di acquisto, è la scelta di un condizionatore o climatizzatore di classe energetica A, se si vuole ottenere un buon risparmio in bolletta a fine mese. Acquistando Classe A e Classe B avrete dei condizionatori o climatizzatori dotati di tecnologia inverter, detta anche “modulante”, poiché varia la potenza necessaria in base al raffreddamento ottenuto. Con un apparecchio del genere, dopo al massimo 3 ore dall’accensione, il consumo di energia elettrica sarà minimo.

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Gli impianti fotovoltaici e la green economy


Questa prima decade del nuovo millennio ha fatto capire al mondo “alcune cosette”.
La prima cosa la sento dire da quando ero bambino: le scorte di petrolio stanno finendo!
Le cupe previsioni non si sono avverate, perlomeno non ancora, ma potete ben capire che niente è eterno, e le funeste previsioni di cui prima non tenevano conto dell’espansione, e della crescente richiesta di energia, di colossi acclarati come la Cina e l’India, prima o poi si avvereranno.
Questo preambolo serve a ribadire e ricordare che un bel giorno, stante l’attuale uso e consumo, il petrolio ed il gas potrebbe veramente scarseggiare. Riuscite a pensare ad un mondo con elettricità a singhiozzo? E’ o non è uno scenario apocalittico?
La seconda considerazione riguarda il prezzo dello stesso.

Pur ammettendo che ci sia petrolio a sufficienza, il costo dello stesso potrebbe, di fatto, ridurre intere nazioni a semplici colonie. Alcuni paesi potrebbero di fatto controllarne e guidarne altri non effettuando nessuno operazione militare o bellica ma semplicemente aprendo o chiudendo i rubinetti del petrolio e del gas.
Urge, pertanto, pensare, progettare e portare avanti una politica energetica orientata ad impedire la dipendenza ed il vassallaggio dai signori del petrolio e del gas, siano esse companies o stati sovrani. Occorre diminuire quanto più possibile la dipendenza energetica da materie prime come il petrolio ed il gas.
Facile a dire, ma come fare? L’Italia è o non il paese del sole?
Eccola qui una possibile soluzione: gli impianti fotovoltaici.  
Per impianto fotovoltaico si è soliti intendere un impianto elettrico costituito da più moduli fotovoltaici, capaci di sfruttare l’energia solare per produrre energia elettrica mediante effetto fotovoltaico. L’ultima conversione deve essere sempre in energia elettrica. Il recente referendum, il secco e deciso No al Nucleare, potrebbe schiudere nuove nuovi investimenti in quelle che vengono chiamate energie alternative ed energie rinnovabili.
Anche il presidente Obama, pur tra mille contraddizioni e difficoltà, potrebbe essere non solo il primo presidente nero della Storia ma anche il primo presidente green. Al punto che, il novello Roosvelt, aveva deciso di fare un altro patto, un altro deal con gli americani. Un deal che aveva come elemento focale la green economy. Questo in America.
In Italia s’attende un qualche segno dal governo, le imprese sono pronte a partire, e non poche persone si stanno attivando per cercare una indipendenza energetica facendo installare sulle proprie abitazioni degli impianti fotovoltaici di ultima generazione.Quasi tutte le parti sono pronte, serve che anche la politica faccia la sua parte con incentivi ed investimenti.
Un’ accelerata in senso verde creerebbe anche nuovi posti di lavoro.

L’energia in Giappone dopo il disastro nucleare

E’ il fondatore, CEO e il Presidente della Softbank, l’azienda giapponese di telecomunicazioni. E’ l’uomo più ricco del Giappone.E’ Masayoshi Son e ha dichiarato guerra al nucleare e si è messo in testa di realizzare una Eastern Japan Solar Belt, costituita da 10 centrali solari che andranno a sostituire la centrale nucleare di Fukushima.
Con l’obbiettivo di ristrutturare il sistema energetico del paese, sarebbe intenzionato a realizzare giganteschi impianti solari in 33 delle 47 prefetture del Giappone. Cokme contropartita, chiede l’accesso al sistema di distribuzione, in mano a 10 società regionali e un accordo per l’acquisto dell’elettricità da lui prodotta.
“La vera domanda ora è come il paese riuscirà a sopravvivere con la riduzione dell’energia nucleare”, ha detto Son durante un meeting con il governo. “Dovrebbe essere riformata la legge per fare in modo che il business dell’energia sia aperto a chiunque abbia intenzione di avventurarsi.”
A maggio il primo ministro Naoto Kan, aveva annunciato la necessità di rivedere il piano di espansione del nucleare, progetto che si prefigge di ridurre la percentuale di energia prodotta da questa risorsa al 50%, rispetto al 30% attuale. Secondo l’agenzia per le risorse naturali e per l’energia del Giappone, le rinnovabili contano invece appena per il 10%. L’obiettivo di Son è quello di triplicare il valore entro il 2020.”E ‘una questione di estrema importanza che può avere un impatto sulla competitività internazionale delle industrie giapponesi”.